il meglio di....

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venerdì 31 gennaio 2014

La Cappella Sistina


Cari amici,
 abbiamo deciso di dedicare un piccolo post ad un'opera artistica considerata tra le più ammirate e famose al mondo. Ogni anno migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo fanno ore di fila per poter visitare e ammirare  un vero capolavoro artistico e culturale.





 Situata  all'interno dei musei vaticani, la Cappella Sistina prende il nome da Papa  Sisto IV della Rovere sotto il cui pontificato  fu costruita verso la  fine del 1400.

Nel 1500 Michelangelo Buonarroti  dipinse la parete di fondo con un'opera di immensa e rara bellezza " il Giudizio Universale".

Essa è considerata la più importante opera teologica visiva.

E' la sede del Conclave, in cui viene nominato il nuovo Pontefice, ed è la sede delle varie celebrazioni presiedute dal Santo Padre
 

Se ancora non vi siete recati di persona a visitarla, vi regaliamo un video (fonte youtube) nel quale potrete ammirare la maestosità di questo luogo.

Buona visione








giovedì 23 gennaio 2014

Internet dono di Dio, parola di Papa Francesco Italiadomani.net

da Italiadomani.net Internet dono di Dio, parola di Papa Francesco

Internet dono di Dio, parola di Papa Francesco

Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali del prossimo primo giugno è stato presentato stamani nella Sala Stampa della Santa Sede....

“Il Papa ci dice anche questo: non è che la rete toglie spazio alle relazioni faccia a faccia, ma la sfida è come valorizzare l’incontro, utilizzando sia le strade digitali sia le strade in cui possiamo incontrare faccia a faccia. Questa è quindi una prima sottolineatura: evitare il determinismo e dare il primato, invece, alla dimensione antropologica. La seconda anche è molto importante, e secondo me è una piccola ‘rivoluzione copernicana’ che rompe un luogo comune: la comunicazione non è trasmissione di contenuti, ma è riduzione di distanze, costruzione di prossimità”.

venerdì 22 novembre 2013

La preghiera della mano di Papa Francesco

 Papa Francesco ci insegna un semplice ma efficace metodo per capire come e per chi dobbiamo pregare. 


UNA PREGHIERA PER OGNI DITO DELLA MANO
1. Il pollice è il dito a te più vicino. Comincia quindi col pregare per coloro che ti sono più vicini. Sono le persone… di cui ci ricordiamo più facilmente. Pregare per i nostri cari è ‘un dolce obbligo’.
2. Il dito successivo è l’indice. Prega per coloro che insegnano, educano e curano. Questa categoria comprende maestri, professori, medici e sacerdoti. Hanno bisogno di sostegno e saggezza per indicare agli altri la giusta direzione. Ricordali sempre nelle tue preghiere.
3. Il dito successivo, il medio, è il più alto. Ci ricorda i nostri governanti. Prega per il presidente, i parlamentari, gli imprenditori e i dirigenti. Sono le persone che gestiscono il destino della nostra patria e guidano l’opinione pubblica… Hanno bisogno della guida di Dio.
4. Il quarto dito è l’anulare. Lascerà molti sorpresi, ma è questo il nostro dito più debole, come può confermare qualsiasi insegnante di pianoforte. È lì per ricordarci di pregare per i più deboli, per chi ha sfide da affrontare, per i malati. Hanno bisogno delle tue preghiere di giorno e di notte. Le preghiere per loro non saranno mai troppe. Ed è lì per invitarci a pregare anche per le coppie sposate.
5. E per ultimo arriva il nostro dito mignolo, il più piccolo di tutti, come piccoli dobbiamo sentirci noi di fronte a Dio e al prossimo. Come dice la Bibbia, “gli ultimi saranno i primi”. Il dito mignolo ti ricorda di pregare per te stesso… Dopo che avrai pregato per tutti gli altri, sarà allora che potrai capire meglio quali sono le tue necessità guardandole nella giusta prospettiva”.

domenica 8 settembre 2013

Il Papa per la pace




07 Settembre 2013 IL PAPA PER LA PACE




"Non facciamo rinascere Caino......non facciamo rinascere lo scontro tra i fratelli...... la violenza e la guerra portano solo la morte.....la pace si afferma solo con la pace"  
Così il Papa, davanti a circa 100 mila persone, ha parlato contro il blitz in Siria.
"Abbiamo perfezionato le armi ma la nostra coscienza si è addormentata".
La speranza è, quindi, quella di risvegliare la coscienza umana e di trovare una soluzione con il dialogo.
Le parole semplici del Papa risuonavano in Piazza San Pietro e l'emozione pervadeva l'intera folla.
                                                                                       Jonatanb
foto di jonatanb