il meglio di....

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sabato 1 febbraio 2014

" Quello che non ti ho detto mai" Adriano Celentano. Bellissima!




Bellissima questa canzone di Adriano Celentano.
Io non la conoscevo, mi è stata inviata da un amico.

Senza dubbio è una delle più belle canzoni d'amore che io abbia mai sentito, sia per la musica sia per il testo.





Non ti ho detto mai
veramente quello che tu sei per me
è difficile spiegare quello che
ti riempie gli occhi e il cuore
e dà senso alla tua vita.

Nessun uomo, sai
e nessuna donna può dividerci
è una palla di cemento oramai
questo nostro sentimento
che stringiamo tra le dita.

Questi giorni sai
belli o brutti sono sempre belli e noi
siamo pieni di incertezze ma ci sei
con le tue carezze, tu...
A volte in mezzo al mare anche noi
rischiamo di affogare dentro ai guai
ci sappiamo consolare, come sai
rimanendo lì distesi
ad occhi chiusi
ad una nuvola appesi.                                                                      

Io non so se poi                                                               
il destino avrà un suo ruolo su di noi
tale da riuscire a separarci o no
ma io prego sin da adesso
che il futuro sia lo stesso.

Ma se un bivio un dì
ci aspettasse per dividerci così
che restassimo da soli
tu già sai che vivrei per aspettarti
io ti proteggerei lo sai
con il vento piano ti accarezzerei
con il primo raggio io ti sveglierei
ed io spero di saperti
lì con qualcuno, che possa amarti.

venerdì 31 gennaio 2014

La Cappella Sistina


Cari amici,
 abbiamo deciso di dedicare un piccolo post ad un'opera artistica considerata tra le più ammirate e famose al mondo. Ogni anno migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo fanno ore di fila per poter visitare e ammirare  un vero capolavoro artistico e culturale.





 Situata  all'interno dei musei vaticani, la Cappella Sistina prende il nome da Papa  Sisto IV della Rovere sotto il cui pontificato  fu costruita verso la  fine del 1400.

Nel 1500 Michelangelo Buonarroti  dipinse la parete di fondo con un'opera di immensa e rara bellezza " il Giudizio Universale".

Essa è considerata la più importante opera teologica visiva.

E' la sede del Conclave, in cui viene nominato il nuovo Pontefice, ed è la sede delle varie celebrazioni presiedute dal Santo Padre
 

Se ancora non vi siete recati di persona a visitarla, vi regaliamo un video (fonte youtube) nel quale potrete ammirare la maestosità di questo luogo.

Buona visione








giovedì 23 gennaio 2014

Internet dono di Dio, parola di Papa Francesco Italiadomani.net

da Italiadomani.net Internet dono di Dio, parola di Papa Francesco

Internet dono di Dio, parola di Papa Francesco

Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali del prossimo primo giugno è stato presentato stamani nella Sala Stampa della Santa Sede....

“Il Papa ci dice anche questo: non è che la rete toglie spazio alle relazioni faccia a faccia, ma la sfida è come valorizzare l’incontro, utilizzando sia le strade digitali sia le strade in cui possiamo incontrare faccia a faccia. Questa è quindi una prima sottolineatura: evitare il determinismo e dare il primato, invece, alla dimensione antropologica. La seconda anche è molto importante, e secondo me è una piccola ‘rivoluzione copernicana’ che rompe un luogo comune: la comunicazione non è trasmissione di contenuti, ma è riduzione di distanze, costruzione di prossimità”.

lunedì 20 gennaio 2014

Dedicato agli uomini: Il baciamano

Cari amici,

se avete aperto questo post vi potete considerare uomini raffinati ed eleganti.

Il baciamano infatti è, a mio parere, la forma e il modo migliore per salutare una donna.


 Fine e delicato, il baciamano fa sentire la donna unica.

Purtroppo ai nostri tempi si usa pochissimo e il raro utilizzo di tale forma di saluto a volte può suscitare l'ilarità di chi ci circonda, con conseguente perdita di quel tocco di romanticismo emanato da tale gesto.

Naturalmente vi sono delle rigide regole da osservare, al fine di non trasformare tale saluto in un gesto volgare e irriverente.


A lezione di bon ton: Il baciamano.

Il baciamano in alcune occasioni può sostituire il bacio. Si bacia la mano soltanto a una signora (o a una signorina che per età consenta di essere ritenuta una signora). La mano di una donna, anche se giovane, in un momento di particolare rilievo: una concertista al termine di una esibizione, un'attrice, la vincitrice di un concorso. Si può baciare la mano dalla propria madre o della propria moglie, quando, incontrandosi, la sola stretta di mano sarebbe troppo poco e il bacio con abbraccio eccessivo.
La mano della signora è sempre nudasenza guanto: cercarle con la bocca il polso, oltre il guanto, è un gesto che era riservato alle amanti o alle cocotte.
Il baciamano è consentito soltanto in luogo chiuso e privato. Per capirci: nel foyer di un teatro, no; nel palco della signora, . Nei luoghi pubblici e all'aperto, naturalmente mai. Mai quindi per strada, in treno o in tram, in posta o in banca e neppure in ufficio.
Il baciamano deve essere eseguito in modo perfetto, un gesto naturale e disinvolto. L'uomo ha sempre la giacca abbottonata (significa che non bacia la mano di una signora quando è in tenuta sportiva o rilassata); alza leggermente la mano di una signora verso la bocca e accenna un inchino, sfiorando appena con le labbra la mano. Guardandola negli occhi. 
E' un saluto elegante e formale, ma per essere apprezzato bisogna saperlo fare.

da:
http://alezionedibonton.blogspot.it/2012/09/il-baciamano.html?spref=bl

domenica 19 gennaio 2014

Anche voi vi sentite una "matita" ?





Cari amici,

fra le tante storielle che vagano per il web qualcuna riesce ad attirare la mia attenzione più delle altre.

Personalmente sono rimasta affascinata dalla parabola della Matita.

Certamente tutti l'avrete letta.

Ciò che mi ha colpito in modo particolare è la semplicità con la quale la nostra esistenza è stata paragonata ad una matita. Io non ho mai avuto un buon rapporto con questo oggetto; ho distrutto un'infinità di matite. Non ho mai portato a termine una matita fino alla fine della loro esistenza, le mine si rompevano tutte a metà e io davo la colpa al temperamatite. Erano infatti i temperamatite che mi impedivano di instaurare un buon rapporto con le mie matite!

Ho sempre litigato con le matite! Non era colpa loro, poverine,  ero io che non le sapevo utilizzare e allora optavo per la penna, salvo poi impiastricciare tutto con le cancellature indelebili.

Adesso scopro, tramite il web, che nella matita è racchiusa la chiave della nostra esistenza.



Madre Teresa di Calcutta si è definita la "matita di Dio", ossia un semplice oggetto nelle mani di Dio, uno strumento attraverso il quale Dio ha voluto e potuto realizzare un determinato progetto.

Sono come una piccola matita, nelle Sue mani, nient'altro.
È Lui che pensa. È Lui che scrive.
La matita non ha nulla a che fare con tutto questo.
La matita deve solo poter essere usata
 Certamente, se pensiamo a Madre Teresa di Calcutta come quella  piccola e semplice donna che è stata  in grado di realizzare grandiose opere, se pensiamo  alla determinazione e al coraggio dimostrato nel prendersi cura "dei più poveri dei poveri", non possiamo negare che il suo cammino sia stato guidato da una misteriosa forza.

 Quante volte anche noi abbiamo pensato che qualcosa, al di sopra di noi, stesse guidando il nostro cammino? Tutti almeno una volta nella nostra vita ci siamo sentite delle matite, o perché ci siamo stupiti di qualcosa che abbiamo realizzato o perché, ahimè ci è capitato qualcosa di imprevedibile che non siamo riusciti a gestire a nostro piacimento e siamo stati costretti ad accettare con rassegnazione.



Paulo Coelho è andato oltre e ha individuato cinque caratteristiche della matita che, senza dubbio, costituiscono qualità dell'esistenza umana:

"Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza sarai sempre una persona in pace col mondo.

“Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. 'Dio': ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.


Seconda qualità, di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. È un'azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.

Terza qualità: il tratto della matita ci permette si usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.


“Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro te.


Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. 
Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione. ”



Spero che le mie matite siano finite in mani migliori ma spero, soprattutto, che il buon Dio mi "utilizzi", e ci utilizzi, nel migliore dei modi.
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-52242>

giovedì 16 gennaio 2014

Una quotidiana regola di bon ton: le regole del "Saluto"






Quante volte vi siete trovati in difficoltà al momento di salutare una persona?

Spettava per primo a me? No, a lui/lei.

 Per strada, negli ambienti di lavoro, durante particolari cerimonie o eventi, a volte l' imbarazzo, la timidezza, e anche un po' di ignoranza, hanno il sopravvento ed ecco che ....la gaffe è fatta!

Il post che vogliamo ora condividere con voi contiene delle semplici e basilari regole di galateo che ci consentiranno di evitare in futuro spiacevoli situazioni.

 In ogni caso la regola fondamentale è: " A parità di sesso, età o grado, chi saluta per primo non sbaglia". Quindi, cari amici,  d'ora in poi, non lamentiamoci di non essere stati salutati da qualche amico/amica o conoscente. Mettiamo da parte la timidezza o anche l'orgoglio sapendo che, se salutiamo, non sbagliamo mai!

A lezione di bon ton: Salutare: le precedenze: Non tutti sanno che esistono regole anche su chi deve salutare per primo: lo faranno i più giovani verso i meno giovani, i meno ...

martedì 14 gennaio 2014

Roma di notte, meravigliosa!











Cavalli birichini




Divertente questo video. 

Anche i cavalli amano giocare sulla neve


Tutti bravi con QuizDuello? Il nuovo gioco a quiz che sta sostituendo Ruzzle e QuizCross

È il gioco del momento

Il nuovo social network ha ormai conquistato, e reso dipendenti, i giovani e i meno giovani.

 Si sfida l'avversario su domande di ogni genere: Lingua e letteratura, Attualità, Videogiochi, A tavola,  Tecnologia,  Benessere e salute, ecc.


Il gioco si articola in sei turni e ogni turno consiste nel  rispondere a tre domande. La scelta della categoria sarà fatta da ciascun giocatore in modo alternato ogni due turni.

E' divertente ed appassiona tutti ma, ahimè, spesso finisce con una delusione o con una falsa vittoria, avendo dato le risposte a caso.


 Certo la soddisfazione di vincere il duello è piacevole, lusinghiera e ci fa sentire culturalmente preparati; in caso di sconfitta si può sempre dire di aver dato un piccolo contributo al nostro bagaglio culturale.

Speriamo solo che le domande con le relative risposte, tra cui quella esatta, inserite dagli stessi giocatori, siano verificate da professori ed esperti delle varie categorie.

Ecco alcune domande, tra le circa 25000 attuali:
Come si chiama l'amico di Marcus Fenix, protagonista del videogioco " Gears of War", che lo libera dalla prigione?  Quale tra le seguenti pietanze può essere paragonata al piatto russo "Draniki"?  Che cos'è il "Panko"giapponese?  Qual è il significato della locuzione latina "Historia Magistra Vitae"?



Buon divertimento

venerdì 10 gennaio 2014

Bellissima! Da leggere





Sul web ho trovato questo piccolo racconto. 
Non so chi l'abbia scritto però condivido pienamente la conclusione cui è giunto l'autore.

Il Carretto Vuoto

"Camminavo con mio padre quando, all'improvviso si arrestò ad una curva e dopo un breve silenzio
mi domandò:

Oltre al canto dei passeri,
senti qualcos’altro?

Aguzzai le orecchie e dopo alcuni secondi gli risposi:

Ascolto il rumore di un carretto
Giusto, mi disse.
E’ un carretto vuoto.

Io gli domandai:
Come fai a sapere che si tratta di un carretto vuoto se non lo hai ancora visto?

Allora mi rispose:

E’ facile capire quando è un carretto vuoto, dal momento che quanto più è vuoto tanto più fa rumore.

Divenni adulto e anche oggi quando vedo una persona che parla troppo, interrompe la conversazione degli altri, è invadente, si vanta delle doti che pensa di avere, è prepotente e pensa di poter fare a meno degli altri, ho l’impressione di ascoltare la voce di mio padre che dice: Quanto più il carretto è vuoto tanto più fa rumore.

Vi sono persone tanto povere che non hanno altro se non denaro
Nessuno è più vuoto di chi è pieno di sé
L’umiltà consiste nel tacere le proprie virtù per permettere agli altri di scoprirle.
L’umiltà, serena e mansueta, giunge in fondo alle radici in silenzio, nutrendole.
l’umiltà non fa rumore".

(Autore sconosciuto, web)

       Certo, mantenere un contegno umile in una società protesa all'arrivismo e fondata sul principio "mors tua vita mea" è difficilissimo. 
         Inoltre a volte una persona umile viene considerata poco intelligente e spesso viene superata da coloro che, assumendo atteggiamenti di superiorità,  riescono a conquistare la benevolenza altrui. 
      Ma tali rapporti sono destinati a durare? Alla base dei rapporti duraturi, di affetto e di amicizia, deve esserci sempre una dose di umiltà perché la superbia e la presunzione possono portare al successo ma si tratterebbe solo di una vittoria temporanea destinata a venir meno in breve tempo se non supportata da reali doti e virtù umane.

Spetta a noi raggiungere il giusto equilibrio in una società che ci vuole Intraprendenti e arroganti, da un lato, e la nostra indole  protesa a mantenere  la modestia e l'umiltà, virtù dalle quali scaturiscono i veri rapporti umani, dall'altro.  

Conoscete tutti il Finger Food ?




Vuoi fare un corso di Finger food mi chiese un'amica.

Finger food? Cos'è il Finger food? Le risposi.

Come, non lo sai? Avrai mangiato un'infinità di volte il Finger Food.

Noooooo, io adoro il Finger Food.
Ebbene si, non sapevo cosa fosse ma è la mia cucina preferita.


I classici salatini, arancini di riso,  mozzarelle e pomodorini su stuzzicadenti, tartine varie, tramezzini: tutto ciò è il Finger Food.

Tutto ciò che viene offerto nei nostri ricevimenti e si può mangiare senza l'uso delle posate.


 Però dobbiamo fare una precisazione.

Anche il  Finger food ha subito un'evoluzione e si sta diffondendo nei nostri ricevimenti con buffet assortiti, composti da deliziose  mini porzioni di cibo, elaborate nella loro preparazione ma semplicissimi da gustare.



 Guardate questi video, quanta bontà!


Ma anche quante piccole opere d'arte di cibo, divertenti da vedere e non solo da mangiare.

Buffet colorati e vivaci per un ricevimento pratico ma elegante!









Sicuramente vi sarà venuta l'acquolina in bocca.

Buon appetito!


Campionato Italiano di Finger Food







giovedì 9 gennaio 2014

La felicità.




Il video contiene i 18 principi della felicità secondo il Dalai Lama. 
Leggeteli, ne vale la pena. Anche perché alcuni sono semplici e sembrano banali, in realtà forse è proprio lì il segreto della felicità. 





mercoledì 8 gennaio 2014

The black hole! L'occasione fa l'uomo ladro non c'è dubbio ma....... ahimè :-)




Divertente questo video! 

Il nostro amico voleva fare il furbetto ma ...






Bellissima! A volte ci facciamo tante domande e la risposta è semplicissima





Le ragazze sono come le mele sugli alberi.

Le migliori sono sulla cima dell'albero.


Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori, 


perché hanno paura di cadere e ferirsi.

In cambio, prendono le mele marce che sono cadute a terra, e 


che, pur non essendo così buone, sono facili da raggiungere.

Perciò le mele che stanno sulla cima dell'albero, pensano

che qualcosa non vada in loro, mentre in realtà


"Esse sono grandiose". Semplicemente devono essere


pazienti e aspettare che l'uomo giusto arrivi, colui che sia


cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima

dell'albero per esse.


Non dobbiamo cadere per essere raggiunte, chi avrà


bisogno di noi e ci ama farà


di TUTTO per raggiungerci.


La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per


essere calpestata, ne dalla testa per essere superiore.


Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere


protetta, e accanto al cuore per essere amata.

William Shakespeare

LIBERO FAMILY: Flash mob nella metropolitana di Copenagh :) belli...

LIBERO FAMILY: Flash mob nella metropolitana di Copenagh :) belli...: http://youtu.be/gww9_S4PNV0

martedì 7 gennaio 2014

"Proibito gettare immondezze" Scripta manent! Bellissimo e ancora attuale



Passeggiando per le vie del centro storico di Roma si possono notare queste antiche insegne



Per ordine di Monsig. Illmo Presidente delle strade si proibisce espressamente a tutte e singole persone di qualsivoglia grado che non ardischino di gettare o far gettare immondezze sotto qualunque pretesto quanto in questo luogo quanto nel circuito di tutto il palazzo ma si debba gettare l'immondezza nel cantone incontro alla fontanella sotto pena di scudi dieci et altre pene contenuti nelli bandi ed a tenore dell'editto pubblicato qui affisso li V aprile MDCCXXXXVI






"Mons. Presidente delle strade proibisce a qualunque persona di gettare immondezze e di farvi il mondezzaro in questo sito...."







Passano gli anni, passano i secoli ma coloro che gettano rifiuti per le vie delle città ci saranno sempre, in qualsiasi tempo e luogo.














sabato 4 gennaio 2014

La Festa dell'Epifania tra Sacro e Profano




Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio i tre Re Magi,Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, guidati dalla stella cometa, si misero in viaggio verso la grotta di Gesù Bambino per adorarlo e portargli tre doni: oro, incenso e mirra. La Chiesa Cattolica festeggia questo evento il 6 gennaio, Festività della Epifania.
Befana moderna





        La leggenda narra che i tre Re Magi mentre percorrevano la strada chiesero indicazioni ad una vecchietta  e la invitarono ad unirsi a loro. 
          La vecchietta non seppe rispondere e si rifiutò di accompagnarli; dopo qualche minuto,  si rese conto dell'importanza dell'evento e dell'incontro con i Re Magi e tentò di raggiungerli, ma non ci riuscì.
 
        Da quel momento ogni anno nella notte tra il 5 e il 6 gennaio la vecchietta esce per portare doni a tutti i bambini nella speranza di incontrare Gesù Bambino.


    Amici cari, anche la leggenda della Befana insegna che dobbiamo prestare attenzione alle opportunità che la vita ci offre e non lasciarcele sfuggire.



Buona Festa dell'Epifania a tutti e......

...... Buon giro notturno a tutte le mie amiche, care e belle Befanone - magari ci incontriamo- con l'augurio che sappiate cogliere presto tutte le belle opportunità che la vita vi (ci) riserva.

Baci

venerdì 3 gennaio 2014

Natale in Piazza San Pietro




Il Presepe allestito quest'anno in Piazza San Pietro è stato realizzato da una bottega artigianale di Napoli, mentre l'Albero di Natale, alto 25 metri, è stato donato alla Santa Sede dal Comune di Waldmunchen (Baviera). La natività è circondata da sedici pastori vestiti con abiti tipici del settecento napoletano.
























giovedì 2 gennaio 2014

Oroscopo 2014 Paolo Fox


Avete già sentito cosa vi riservano le stelle per il 2014?

Ascoltate Paolo Fox e... " non credete ma verificate"
                               

                                           

                                                         I parte da Ariete a Cancro





II Parte da Leone a Sagittario





III parte da Capricorno a Pesci




Cosa utilizzare al posto di una lampadina!



Vi è mai capitato di essere stati presi in giro dai vostri parenti od amici mentre vi accingevate ad eseguire vari lavori domestici, come ad es. cambiare una lampadina?


Ecco la soluzione!

Il video dei simpaticissimi  Minions ci fornisce un ottimo suggerimento per sistemare il saputello o la saputella di turno.